Copyright © 1999-2007 LASERS IN PHLEBOLOGY powered by incip.it	AUTORI OVIDIO MARANGONI | LEONARDO LONGO OVIDIO MARANGONI > CHI È > CURRICULUM > PUBBLICAZIONI > COMMENTO DELL'AUTORE COMMENTO DELL'AUTORE ARS MEDICA NEL NUOVO MILLENNIO L'Arte di Guarire e la critica all'esasperata innovazione tecnologica Scritto da Ovidio Marangoni MD (4 settembre 1949 - 18 gennaio 2007). L'Etica Medica dovrebbe imporre ai Medici l'utilizzo di strumentazioni e terapie certe, innocue, validate e attuali. Certamente l'evoluzione della diagnostica medica e delle terapie medico-chirurgiche degli ultimi anni rende difficile per gli addetti ai lavori il poter essere certi delle validità di metodiche innovative; però il senso critico che dovrebbe contraddistinguere i "dotti" in particolare Medici, al di là dei dettami di Scuola dovrebbe imporsi senza attendere i tempi lunghi dei riconoscimenti, delle approvazioni burocratiche ed essere avulsi dagli ottimistici risultati decantati dalle società commerciali. L'aggiornamento oggi è possibile in tempi rapidi perchè linee guida su metodiche diagnostiche e terapeutiche possono facilmente essere reperite sulle comuni pubblicazioni, riconosciute a livello internazionale. Come si dovrebbe considerare un professionista che attualmente addotti in prima battuta terapie antibiotiche risalenti a cinquant'anni fa, come la streptomicina con tutti gli effetti collaterali che portava. E' stata abolita? L'ulcera gastro duodenale non degenerata, non è certamente più curata con resezioni B1, B2, vagotomie selettive o superselettive con piloroplastiche stravaganti, interventi che spesso si complicavano con gravi conseguenze per i pazienti, e nemmeno le terapie con antiacidi si prescrivono perpetuamente. La colecistectomia laparoscopica è una realtà quotidiana nonostante gli ostacoli iniziali. La storia della medicina, non solo la più recente, riporta ottime terapie come la sclerosi chimica delle varici degli arti inferiori, non accettate per lunghi anni e i trattamenti demolitivi presunti radicali che oggi in tempi di chirurgia mini invasiva appaiono come atti di barbarie. La scleroterapia praticata con grande diffusione dalla scuola francese dagli anni 50 è stata riconosciuta e liberalizzata fra notevoli mugugni chirurgici, nel nostro paese solo a fine anni '80. Improvvisazione, scarsa conoscenza della microangiotettonica, della farmacocinetica e concentrazione delle soluzioni, spesso creava più danni che benefici. Oggi i vantaggi della scleroterapia con l'innovazione delle schiume sono indiscutibili ed insostituibili alle giuste indicazioni. Molti chirurghi continuano a criticare la chirurgia laser che invece da oltre quarant'anni sta segnando dei progressi e dei successi inconfutabili quando è usata da Mani Abili e Cervelli Capaci di controllare correttamente i pennelli di luce colorata o invisibile per eseguire operazioni frutto d'Ars Medica e Tecnologia e non solo per merito di macchine ad alto contenuto tecnologico. E' vero però che gli strumenti migliori in mani infelici o utilizzati in casi non indicati, possono fare disastri con tutte le conseguenze medico legali. Poiché consideriamo essenziali la miniinvasività e la sicurezza per assenza di contatti elettrico strumentali, senza bisogno di anestesia infiltrativa con selettività cromoforica, criticare la metodica giustamente indicata e applicata, visti i notevoli vantaggi, risulta essere oggi un atto non etico e deontologicamente dovrebbe essere sanzionabile, al pari di altre terapie non più praticabili. L'uso del bisturi elettrico strumento che data più di 50 anni non consente i vantaggi del raggio di luce laser. L'energia luminosa monocromatica dovrebbe essere imposta come "gold standard" per tutte le lesioni malformative vascolari, pigmentate e rilevate ubicate su zone estetiche e funzionali. Mentre devono essere riconsiderate le applicazioni laser per rimuovere i peli e fotocoagulare le angiectasie degli arti inferiori, non solo per le difficoltà anatomiche e strumentali che portano a risultati minori e maggiori complicanze rispetto a quelli ottenibili con altre terapie consolidate, ma perchè motivate più da esigenze di marketing commerciale che dalla carenza di terapie appropriate. Per le ectasie vasali degli arti inferiori si sta imponendo una nuova metodica endolaser grazie all'utilizzo endo-perivenoso delle radiazione attraverso fibre ottiche che, senza dubbio alcuno, rivoluzionerà il trattamento delle varici e delle ectasie resistenti e recidive. Ovidio Marangoni MD Tratto dalle motivazioni all'insegnamento della Laser Terapia di Ovidio Marangoni - autore del testo "Lasers in Phlebology" e compianto direttore scientifico di Eufoton.